Nuovi assunti per il comune di Montelupo: in prevalenza donne e con un’età media di 37 anni

9 Giugno 2023

Entrati in servizio anche 10 volontari del Servizio Civile Nazionale

Una ventata di novità nel Comune di Montelupo con l’arrivo di 6 nuovi assunti e l’ingresso dei volontari del Servizio Civile. Questa mattina accolti dal sindaco Paolo Masetti e dalla Giunta.

«Il nostro comune sta cambiando, è inevitabile. Tanti dipendenti che hanno fatto la storia di Montelupo sono andati in pensione e altri lo faranno a breve. A loro un grandissimo grazie.
Oggi in giunta abbiamo salutato i nuovi e le nuove dipendenti oltre ai ragazzi e alle ragazze del servizio civile.
Il comune cambia ma l’obiettivo resta lo stesso: essere a fianco della nostra comunità.
Sono certo che anche i nuovi arrivati contribuiranno con entusiasmo a una amministrazione di cui sono particolarmente orgoglioso», ha affermato il primo cittadino.

I nuovi assunti sono in prevalenza donne, con un rapporto di 5 a 1 e hanno un’età compresa fra i 29 e i 46 anni. Segreteria, ragioneria, ufficio gare e contratti, sportello per l’edilizia, ufficio progettazione, tributi sono i settori interessati dai nuovi ingressi.

A loro si aggiungono anche i 10 nuovi volontari del servizio civile. Quattro di loro svolgeranno il servizio in comune all’ufficio unico, all’ufficio eventi e in segreteria del sindaco e altri sei al MMAB, nell’area culturale.

Anche in questo caso prevalgono le donne con un rapporto di sette a tre. Hanno tutti un’età compresa fra i 19 e i 28 anni.

«Il Servizio Civile è una delle attività di cui andiamo più fieri nell’ambito delle politiche giovanili perché è un modo concreto di dare ai nostri ragazzi l’opportunità di fare le prime esperienze in un contesto lavorativo strutturato, ma anche di conoscere in modo più approfondito il Comune come istituzione. I settori in cui andranno a prestare il loro servizio sono certamente interessanti e riguardano la cultura, l’organizzazione di eventi e la comunicazione. Magari può essere l’opportunità di scoprire nuovi ambiti di interesse; non sarebbe la prima volta», ha affermato Simone Londi, vicesindaco e assessore alle politiche giovanili.