Contributi per eliminazione barriere architettoniche in abitazioni

Ultima modifica: 20 Settembre 2021

La Regione Toscana stanzia ogni anno dei fondi per l’erogazione di contributi economici a fondo perduto per l’eliminazione delle barriere architettoniche.

Come presentare la richiesta

Possono fare domanda persone disabili (oppure chi esercita la tutela, la responsabilità genitoriale o l'amministrazione di sostegno) residenti nell'edificio dove devono essere realizzati gli interventi di eliminazione delle barriere architettoniche, o che dichiarano di assumervi la residenza entro 3 mesi dalla comunicazione di erogazione del contributo.

Per poter richiedere il contributo occorre che i lavori di adeguamento non siano iniziati prima di aver fatto la domanda.

La domanda va presentata entro il 31 dicembre di ogni anno, usando il modulo in questa pagina e consegnandolo all'Ufficio Unico.

Costo
marca da bollo da 16 €.

Documenti da presentare

  • copia di un documento di identità valido
  • copia del certificato rilasciato dall'autorità competente che attesti che l'interessato è persona non deambulante con disabilità totale, oppure che ha una menomazione o limitazione permanente di carattere sensoriale o cognitivo
  • preventivo di spesa e progetto dettagliato delle opere edilizie necessarie a eliminare le barriere architettoniche
  • preventivo di spesa e documentazione tecnica relativi all'acquisto e all'installazione di attrezzature necessarie a eliminare le barriere architettoniche
  • benestare del proprietario dell'unità immobiliare alla realizzazione degli interventi (se il richiedente è diverso dal proprietario).

 

Tappe del procedimento

Le domande sono accolte dal Comuni di residenza degli interessati entro il 31 dicembre di ogni anno e inviate alla Società della Salute (SdS) entro il 15 gennaio dell'anno successivo.

Entro il 31 marzo la commissione tecnica esamina le domande presentate, elabora la graduatoria definitiva degli aventi diritto al contributo e invia alla Regione Toscana la richiesta di fabbisogno per finanziare gli interventi ammessi in graduatoria.

Dopo che la Regione ha approvato l'atto di erogazione dei finanziamenti, l’ufficio della Società della Salute:

  • richiede ai beneficiari copia conforme delle fatture relative ai lavori eseguiti
  • accerta la regolarità dei lavori di adeguamento effettuati
  • eroga i contributi spettanti agli aventi diritto sulla base della graduatoria definitiva, fino ad esaurimento dei fondi disponibili.

Gli aventi diritto che non ricevono il contributo per insufficienza del finanziamento regionale restano in graduatoria per i successivi 2 anni.