AIRE

Ultima modifica: 4 Giugno 2021

L’AIRE è l’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero. L’iscrizione all’AIRE deve essere effettuata da:

  • i cittadini italiani che intendono trasferire la propria residenza da un Comune italiano all’estero, per un periodo superiore ad un anno
  • i cittadini italiani, nati e residenti fuori dal territorio nazionale, il cui atto di nascita sia stato trascritto in Italia e la cui cittadinanza italiana sia stata accertata dal competente ufficio consolare di residenza
  • i cittadini stranieri che acquisiscono la cittadinanza italiana all’estero, e vi continuano a risiedere.

La richiesta di iscrizione all’AIRE va resa dall’interessato al consolato italiano competente per residenza il prima possibile (la legge prevede che la richiesta avvenga entro 90 giorni dalla data di espatrio). Il consolato poi trasmetterà i dati al Comune italiano di ultima residenza.

Il richiedente cittadino italiano può anche dichiarare il trasferimento di residenza all’estero, prima di espatriare, al Comune italiano di residenza. In caso di iscrizione presso il Comune, il cittadino ha l’obbligo di recarsi comunque, entro 90 giorni dall’arrivo all’estero, al consolato di competenza per rendere la dichiarazione di espatrio.

L’iscrizione all’AIRE dà la possibilità di ottenere dei certificati e il rilascio della carta di identità e di esercitare il diritto di voto.

L’aggiornamento dell’AIRE dipende dal cittadino, che deve comunicare al consolato i cambiamenti di indirizzo e di stato civile (nascite, matrimoni, divorzi, decessi, ecc.).