Cos'è
Un trekking urbano per esplorare l’arte contemporanea a Montelupo
Contemporaneamente in cammino è solo il titolo dell’iniziativa promossa dal Museo della Ceramica di Montelupo per la Giornata del Contemporaneo 2025, una vera e propria esperienza di scoperta tra arte, territorio e memoria collettiva.
La giornata si inserisce nell’ambito della 21ª edizione della Giornata del Contemporaneo, l’appuntamento annuale promosso da AMACI – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani, con il sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura e in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Il tema scelto per il 2025 è la formazione, intesa non solo come educazione formale, ma come percorso aperto, dinamico e condiviso, che attraversa conoscenze, esperienze e luoghi. In questo contesto, l’arte contemporanea diventa uno strumento per apprendere, riflettere e connettersi con il presente.
Proprio da questa visione nasce Contemporaneamente in cammino, un evento che unisce il linguaggio dell’arte alla dimensione del paesaggio e della partecipazione attiva.
Un percorso tra arte e territorio
Il tema dell’edizione 2025 – la formazione, intesa come processo aperto e multidisciplinare – trova piena espressione in questo evento a cielo aperto. L’iniziativa, curata da Fondazione Museo Montelupo con la guida di Benedetta Falteri, propone un percorso di trekking urbano che attraversa il borgo alla scoperta delle opere site-specific presenti sul territorio.
Contemporaneamente in cammino inizia alle ore 10:00 dal Museo della Ceramica e si sviluppa lungo un itinerario di circa 3 km, per una durata complessiva di un’ora e mezza. Il percorso è facile e accessibile a tutti, con l’unica eccezione di una breve salita per raggiungere il suggestivo Pozzo dei Lavatoi.
Le tappe del trekking
Dal museo si parte alla volta delle opere di Materia Prima, progetto che ha portato l’arte contemporanea nel cuore del centro storico, integrandola nel tessuto urbano. Il cammino prosegue verso la maestosa Villa Medicea dell’Ambrogiana, per poi concludersi nel parco della Villa, dove si potrà ammirare Settantadue Nomi/Italian Garden, l’opera realizzata da Marco Bagnoli all’interno del percorso diffuso di arte contemporanea di Montelupo.
Durante l’intero tragitto, sarà possibile ascoltare approfondimenti, curiosità e racconti che collegano le opere al contesto sociale e culturale in cui sono inserite. Un modo per formarsi camminando, osservando e condividendo.