Ponte di Fibbiana: a fine primavera partiranno i lavori

4 Ottobre 2021

Scatta “l’ora x” per la viabilità nell’area dell’Empolese-Valdelsa.
Anas ha aggiudicato i lavori per la realizzazione del nuovo ponte fra Montelupo e Capraia e per il nuovo asse viario che collegherà la strada statale 67 “Tosco Romagnola” con la strada provinciale 106 nei comuni di Capraia e Limite, Montelupo Fiorentino ed Empoli, nella Città metropolitana di Firenze.

I lavori avranno il seguente cronoprogramma: 90 giorni per la redazione del progetto esecutivo; 365 per il monitoraggio ambientale ante operam, comprensivi delle attività propedeutiche all’inizio dei lavori, quali bonifica da ordigni bellici ed eliminazione interferenze; 730 giorni per l’esecuzione dei lavori.

L’importo complessivo è di di 31,7 milioni di euro così ripartiti: Anas (12,7), Regione (3,5), Città Metropolitana (1) e Stato (12,1), tramite risorse del Fondo sviluppo e coesione stanziate dal Cipe, che la Regione ha deciso di destinare all’intervento. A questo si aggiunge un impegno di 600mila euro ciascuno da parte dei Comuni di Capraia e Limite, Montelupo Fiorentino, Empoli e Vinci.

Identikit della nuova viabilità
La nuova viabilità sarà lunga complessivamente circa 1,8 km. Il tracciato inizia dalla nuova intersezione a rotatoria tra la SS67 e via del Lavoro, in località Fibbiana, prosegue costeggiando la medesima località, connettendosi con una seconda rotatoria all’altezza di via del Campo e, dopo aver oltrepassato l’Arno con un nuovo ponte, termina con una terza rotatoria sulla SP106 nel Comune di Capraia e Limite. L’intervento comprende anche una pista ciclabile che si sviluppa in adiacenza alla viabilità principale, per uno sviluppo complessivo di circa 1,9 km.

Il ponte
Il nuovo ponte, di lunghezza complessiva pari a 300 metri, sarà realizzato con struttura ad arco. L’intervento consentirà di eliminare il traffico proveniente dalla SS67 lato Empoli diretto verso i comuni di Capraia e Limite, che attualmente attraversa il comune di Montelupo Fiorentino per scavalcare l’Arno sull’unico ponte esistente in zona. Tale viabilità rappresenterà altresì un collegamento diretto tra la Fi-Pi-Li e tutti i territori posti sulla riva destra dell’Arno.