Lo stimolo dell’incontro è partito dal primo cittadino proprio a seguito dei giovanissimi che frequentano la piazza e hanno chiesto un appuntamento con il sindaco, intenzionati a mettere fine alle continue discussioni

Diverse età, diversi punti di vista, diverse esigenze: è da qui che nasce il conflitto che anima l’estate in piazza dell’Unione Europea.

Da un lato alcuni cittadini residenti che protestano contro il rumore e il fatto che i ragazzi giochino in piazza con rischi per passanti e chi sta seduto sulle panchine; dall’altro gli stessi giovani che chiedono spazi per ritrovarsi e giocare, nel mezzo i commercianti.

La discussione va avanti da tempo a suon di proteste da parte di alcuni residenti che sono sfociate anche sulle pagine dei quotidiani.

Articolo che ha avuto due effetti: alcuni commercianti hanno chiamato la segreteria del sindaco per dissociarsi da quanto riportato e soprattutto alcuni dei giovanissimi interessati hanno chiesto un appuntamento al sindaco per cercare di risolvere in modo pacifico la controversia.

Si sono presi le loro responsabilità, ma hanno anche rivendicato il loro desiderio di avere spazi in cui giocare e ritrovarsi senza essere continuamente attaccati.

Una scelta che considerata la giovane età non era certo scontata e che è stata molto apprezzata dal sindaco.

Da lì l’idea del primo cittadino di trovare un accordo che tenga conto delle esigenze di tutti e quindi di prevedere per il mese di settembre un incontro pubblico presso la sala del Consiglio Comunale a cui sono invitati a partecipare i ragazzi e le loro famiglie, i residenti che lo vorranno e i commercianti.

L’intento è quello di trovare un accordo di convivenza che tenga conto delle esigenze di tutti, nella convinzione che non ci sia miglior modo per risolvere i conflitti che sedersi intorno ad un tavolo e confrontarsi in modo pacifico.