92 i racconti in gara, di cui il 65% scritto da donne, 15 le Regioni italiane rappresentate, età media degli autori 49 anni, 3 autori residenti all’estero (uno dei quali tra i finalisti), 38 toscani. Questi i numeri del Premio Letterario “Il Pane e le Rose”, promosso dal Comune di Montelupo Fiorentino e dedicato al tema del lavoro e dei diritti dei lavoratori.
Venerdì 19 settembre 2025 alle ore 21.00 presso il MMAB (Piazza Vittorio Veneto 11), si terrà la cerimonia conclusiva della quarta edizione.
Il premio, che prende il nome dallo slogan coniato nel 1912 dalle operaie tessili di Lawrence – “Vogliamo il pane, ma anche le rose” – nasce per dare voce alla narrativa working class, capace di raccontare il mondo del lavoro come luogo di fatica, dignità e resistenza, ma anche come spazio di speranza e possibilità.
A guidare la giuria di quest’anno è stata Claudia Durastanti, scrittrice, traduttrice e critica letteraria, autrice del romanzo La straniera (finalista al Premio Strega 2019), nonché voce di primo piano della letteratura italiana contemporanea. Sarà lei a leggere le motivazioni con cui la giuria ha scelto i racconti premiati e a consegnare, insieme agli altri giurati, i riconoscimenti.
La serata sarà condotta dall’attrice Daniela Morozzi, che accompagnerà il pubblico tra parole e suggestioni dando voce agli estratti dei racconti finalisti.
Oltre ai tre premi principali – 700 euro al primo classificato, 400 al secondo e 300 al terzo – quest’anno è stata introdotta una novità significativa: l’assegnazione della targa “Montelupo Fiorentino Città che legge”, attribuita dai gruppi di lettura montelupini che aderiscono al Patto per la Lettura. Un riconoscimento speciale che nasce dalla comunità dei lettori e celebra la partecipazione attiva alla vita culturale della città, grazie alla qualifica di “Città che legge” riconosciuta a Montelupo Fiorentino dal CEPELL (Centro per il Libro e la Lettura). Saranno gli stessi componenti dei gruppi di lettura a leggere le motivazioni dell’assegnazione della targa speciale.
Questi i finalisti del Premio, qui riportati in ordine alfabetico:
GENER/AZIONI, Senia Bacci Graziani (Livorno)
Le parole di anna, Emilio Chiorazzo (Empoli)
Sasso forbici carta, Carmen Colabella (Bonefro – Cb)
Angeli dell’infermo, Andrea Fedi (Prato)
Solo gli sfigati lavorano la domenica, Manuela Fischietti (Trento)
Progetto di integrazione dell’uomo, Gioia Giusti (Genova)
Con i lombrichi del suolo, Andrea Minuti (Montreuil Francia)
C’È POSTA PER ME? Alessio Nencioni (Capraia e Limite)
La terra delle opportunità, Sciuto Andrea (Bergamo)
Abissi, Scotti Carmela (Barlassina – Mb)
TAGLIO E NODO, TARSIER – PONGO (Firenze)
La cerimonia sarà preceduta, a partire dalle ore 19.00, da un aperitivo presso il bar interno del MMAB, l’ormai noto “Cibo, vino e chiacchiere”, pensato per accogliere pubblico e autori in un’atmosfera informale.
Anche i social avranno un ruolo importante: dal 12 al 14 settembre con il “Social Incipit Contest” gli incipit dei finalisti si sfideranno nelle storie Instagram del profilo @mmab_montelupo. I tre più votati dal pubblico parteciperanno alla “finalissima social” del 16 settembre e il vincitore sarà proclamato proprio durante la cerimonia del 19 settembre, ricevendo un premio in libri scelti dalla giuria.
L’ingresso alla serata è libero.
Per informazioni: premioletterario@comune.montelupo-fiorentino.fi.it oppure 0571-917655