Che lo sport riesca a unire non è certo una novità. Ma la serata dedicata al Premio dello Sport “Carlo Castellani”, giunto quest’anno alla sua terza edizione, lo ha ribadito con forza e passione. L’ampia partecipazione di pubblico e la presenza di tanti atleti e atlete hanno contribuito a rendere l’appuntamento un momento speciale, in cui la comunità di Montelupo si è riconosciuta nei valori autentici dello sport: crescita, impegno, solidarietà e appartenenza.
L’iniziativa ha voluto ancora una volta celebrare lo sport in tutte le sue forme, ricordando le figure che hanno lasciato un’impronta profonda nel tessuto sociale e valorizzando le eccellenze locali che con costanza e dedizione continuano a distinguersi.
L’amministrazione comunale esprime grande soddisfazione per l’esito della manifestazione, sottolineando come il Premio rappresenti un riconoscimento ai meriti sportivi e un’occasione di condivisione. Un modo per ribadire che lo sport, oltre alla competizione, racchiude un linguaggio universale che unisce le persone, rafforza il senso di comunità e contribuisce alla crescita educativa e sociale del nostro territorio. Riconoscere gli atleti, le squadre significa anche riconoscere l’impegno quotidiano di associazioni, famiglie e volontari che rendono possibile questa ricchezza.
Nel corso della serata sono stati consegnati i premi a coloro che, con risultati sportivi, dedizione o una vita intera dedicata alla disciplina hanno saputo distinguersi.
I premiati
Il Premio Carlo Castellani “Atleta dell’anno” è stato assegnato ad Andrea Fulignati, attuale portiere dell’Empoli, e protagonista assoluto lo scorso anno della promozione in Serie A della Cremonese. Valutato tra i migliori portieri del campionato di Serie B, ha contribuito in modo decisivo alla vittoria nella finale playoff contro lo Spezia. Insieme a lui, il riconoscimento è andato a Francesca Gracci, atleta degli Arcieri Certaldesi, campionessa italiana 2024 nella categoria “Arco storico dame” della Lega Arcieri Medievali. Il riconoscimento, rappresentato da un piatto in ceramica tradizionale, è stato consegnato a entrambi dal figlio e dalla nipote di Carlo Castellani, calciatore di Empoli e Livorno deportato e assassinato nel lager di Gusen nel 1944, a cui il premio è intitolato.
Il titolo di “Squadra dell’anno” è stato conferito al Gruppo Ginnastica Artistica ASPD Montelupo, al Gruppo Ginnastica Ritmica ASPD Montelupo e agli Amici del Campinio MB9.
Il Premio Sergio Bitossi, detto Capino, è stato attribuito a Francesca Papini, direttrice sportiva dell’USE Rosa Basket di Empoli, squadra militante nel campionato nazionale di Serie A2 femminile e vincitrice della Coppa Italia di categoria.
Il Premio Fulvio Cacialli, detto Il Menta, è stato attribuito ad Andrea Vaglini, vicepresidente dell’Associazione Calcio Fair Play Toscana. Da anni porta avanti i valori del rispetto e dell’educazione sui campi di calcio. Nel marzo 2025 ha organizzato con successo la “giornata della partita applaudita” in oltre 110 campi della Toscana per la categoria under 14.
Il conferimento del Premio speciale alla carriera – “Una vita per lo sport” è stato assegnato a Sebastiano “Nino” Tofani. A lui il riconoscimento per l’instancabile impegno nella diffusione dello sport sul territorio e per il prezioso lavoro svolto come presidente dell’USC Montelupo.