Il primo intervento ha riguardato un prelievo abusivo d’acqua dalla Pesa per l’irrigazione di un orto. L’acqua veniva prelevata con una pompa da una delle poche pozze ancora presenti, in un momento di grave sofferenza per la fauna ittica, messa a dura prova dalla siccità. L’azione è scattata dopo alcune segnalazioni giunte al Comando di Polizia Municipale, che indicavano la presenza di un tubo collegato dall’orto direttamente al corso d’acqua. L’autore del prelievo illecito è stato sanzionato, in base alle normative regionali, che prevedono multe severe per comportamenti di questo tipo.
Il secondo intervento ha interessato la pista ciclopedonale della Pesa, dove un gruppo di minorenni ha violato il percorso riservato ai pedoni e alle biciclette con gli scooter. Alcuni giovani sono stati sanzionati e uno dei mezzi, privo di revisione, è stato fermato. Sono poi stati lasciati numerosi rifiuti nell’alveo del torrente, poi rimossi grazie all’intervento dei volontari. L’operazione ha confermato l’importanza dell’attività di pattugliamento degli agenti, fondamentale per la tutela dell’ambiente e della sicurezza.
Prelevare acqua dal torrente senza autorizzazione è grave. Farlo mentre i volontari sono impegnati a salvare i pesci dal veloce prosciugamento estivo dell’alveo, accelerando la morte degli animali, è un gesto ignobile, da punire con severità
afferma l’assessore Lorenzo Nesi.
Vedere i ragazzi che tornano a vivere la Pesa in estate, come facevano i loro nonni, è la più apprezzata conseguenza sociale dell’impegno di Montelupo nel contratto di fiume. Ma il torrente va rispettato: non si può arrivare col motorino sin sulla sponda e lasciare i rifiuti nella natura
sottolinea il Sindaco Simone Londi.