Bertini, appassionato d’arte e cultura, fu il promotore della nascita del Museo del Tessuto grazie alla sua donazione di oltre 600 tessuti antichi nel 1975. La mostra, organizzata in collaborazione con la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, celebra i molteplici interessi del collezionista: dai tessuti alle maioliche rinascimentali, dai libri illustrati alle rare edizioni d’arte.
Tra i nuclei più significativi esposti, un posto speciale è riservato alle maioliche rinascimentali di Montelupo Fiorentino, raccolte da Bertini sin dagli anni Sessanta e oggi parte della collezione del Museo della Ceramica. Per questa occasione, il Museo ha concesso in prestito alcuni esemplari di grande valore storico e artistico: un orciolo, una scodella, una crespina e un orcio, tutti manufatti montelupini risalenti tra il Cinquecento e il Seicento.
La richiesta di prestito è stata anche l’occasione per restaurare un grande orcio maiolicato con stemma centrale.
Il dialogo tra le maioliche di Montelupo e i tessuti antichi esposti sottolinea il legame profondo tra le arti decorative e la passione per il collezionismo che ha segnato la vita di Loriano Bertini, contribuendo a creare patrimoni culturali condivisi e accessibili.
La mostra sarà aperta al pubblico al Museo del Tessuto, in via Puccetti 3 a Prato, dal 3 luglio al 21 settembre 2025. Il Museo della Ceramica di Montelupo è orgoglioso di contribuire a questa importante esposizione con alcune delle sue opere più significative.