È di poche settimane fa l’annuncio che Stefano Tamiazzo sta collaborando con Caparezza per il progetto discografico/a fumetti “Orbit Orbit”. Tamiazzo ha infatti disegnato il fumetto che accompagna il nuovo disco di Caparezza, anticipato dal singolo “Io sono il viaggio”.
Stefano Tamiazzo è disegnatore e fumettista poliedrico. Debutta nel 1994 vincendo il premio Pierlambicchi al Festival del Fantastico di Prato con Sogno di una notte di mezza… Fuga, di cui è sceneggiatore, disegnatore e colorista. L’opera viene pubblicata negli Stati Uniti, in Canada, Francia, Belgio e Svizzera, fino alla collaborazione con Kodansha, che gli assegna il terzo posto al premio internazionale “Shikisho”. Con Jean David Morvan realizza la serie steampunk La Mandiguerre (Delcourt), che gli vale la nomination come miglior disegnatore italiano al Napoli Comicon 2004. Autore anche per Dupuis e Spirou, dal 2017 tiene un laboratorio di Graphic Novel all’Università di Padova e pubblica la serie Cynocéphales – La banda dei mastini.
Giovedì 23 ottobre, a partire dalle 17.30, Stefano Tamiazzo sarà al MMAB per presentare la sua ultima graphic novel: “L’ergastolo di Santo Stefano. Fine pena mai” (Ultima Spiaggia, 2024).
Un’isola, un carcere, 170 anni di storie.
Dal Regno borbonico alla Repubblica italiana, l’ergastolo di Santo Stefano ha visto passare criminali comuni, rivoluzionari, antifascisti: uomini che – pur diversi – hanno condiviso la stessa prigionia.
Stefano Tamiazzo trasforma quel silenzio in immagini: un racconto potente, sospeso tra memoria storica e riflessione civile.
Un fumetto che non parla solo di un carcere, ma del valore della libertà.
“Negli anni abbiamo avviato un lavoro capillare di ricerca, di narrazione e di confronto sui temi dell’antifascismo, della libertà e della resistenza, trattando questi argomenti immensi da tanti punti di vista, attraverso molteplici voci.
Stefano Tamiazzo, con il suo graphic novel, arriva diretto al punto: coniuga la narrazione con le immagini, e ciò conferisce una potenza straordinaria al racconto.
La sua presenza nella rassegna Storie di Resistenza ci sembra particolarmente significativa.
L’amministrazione ha tutta l’intenzione di proseguire e rafforzare gli interventi che vanno in questa direzione, perché oggi più che mai è necessario riflettere su temi come la resistenza (intesa in senso lato), la libertà e la sua negazione, al fine di stimolare la dialettica e il pensiero critico”, afferma Lorenzo Nesi, assessore alla Memoria e alla Pace.
Dopo i saluti dell’assessore Lorenzo Nesi dialogano con l’autore Andrea Bellucci e Paolo Grasso del Piccolo Museo del Giocattolo.
Giovedì 23 ottore, ore 17.30 – MMAB, piazza Vittorio Veneto, 11 – Montelupo Fiorentino
Ingresso libero e gratuito.