Accoglienza cittadini ucraini – Indicazioni operative

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La Regione Toscana, in condivisione con le Prefetture, i Comuni (Anci) e le Province (Upi) toscani, ha definito specifiche disposizioni...

Data:

14 Marzo 2022

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La Regione Toscana, in condivisione con le Prefetture, i Comuni (Anci) e le Province (Upi) toscani, ha definito specifiche disposizioni operative per l’accoglienza dei cittadini in arrivo nella nostra regione dall’Ucraina.

Si riportano di seguito le linee guida:

Cittadino ucraino con autonoma sistemazione

Coloro che vengono a conoscenza dell’arrivo o della presenza di un cittadino ucraino o gli stessi cittadini ucraini, che dispongono di un autonoma sistemazione, devono fornire i dati del cittadino ucraino presente, attivando i seguenti percorsi:

  • contattare l’Ufficio immigrazione della Questura per l’identificazione al numero 055 2783574;

  • chiamare entro 48h il numero verde 800556060 per il tampone, lo screening sanitario e la certificazione per l’assistenza sanitaria. Nei 5 giorni successivi all’ingresso va osservata la sorveglianza con obbligo di mascherina FFp2;

  • informare il Comune;

  • in presenza di minori, contattare, tramite il Comune, l’ufficio scolastico provinciale per l’inserimento scolastico.

    Chi ospita, deve effettuare entro 48 ore la comunicazione di ospitalità all’Autorità locale di pubblica sicurezza presso il Comune, mediante presentazione al protocollo o invio per PEC della documentazione dedicata.

Cittadino ucraino senza autonoma sistemazione

Il cittadino ucraino senza autonoma sistemazione, anche per il tramite del soggetto accompagnatore, si reca al “Punto accoglienza per l’emergenza ucraina” più vicino che si trova presso la MERCAFIR in via dell’Olmatello n. 2/8 a FIRENZE.

Presso il Punto accoglienza viene registrata la presenza, effettuato il tampone e informata la Prefettura territorialmente competente. In caso di esito negativo del tampone, sulla base delle indicazioni della Prefettura, il cittadino ucraino viene indirizzato al Cas di assegnazione ovvero in caso di indisponibilità momentanea all’Albergo di prima accoglienza. Al Punto accoglienza, verranno anche date le seguenti informazioni:

  • effettuare entro 48 ore la comunicazione di ospitalità all’Autorità locale di pubblica sicurezza;

  • contattare la Questura – Ufficio immigrazione per le successive operazioni di identificazione;

  • chiamare entro 48 ore il numero verde sanità 800 556060 per lo screening sanitario e il rilascio di certificazione idonea a ottenere l’assistenza sanitaria;

  • in presenza di minori, contattare l’ufficio scolastico provinciale per l’inserimento scolastico anche tramite i Comuni.

In caso di tampone positivo, il Punto accoglienza, dopo aver informato la Asl territorialmente competente, lo indirizza all’albergo sanitario per la successiva presa in carico da parte dell’Asl. Alla negativizzazione del tampone saranno attivate le ordinarie procedure di accoglienza nei Cas.

In caso di arrivo in luogo diverso dal Punto accoglienza, il cittadino ucraino anche tramite il soggetto accompagnatore, chiama il numero delle Prefetture di riferimento, per fornire i suoi dati e ricevere le informazioni dei percorsi da attivare. In questo caso, se la distanza dal Punto accoglienza è significativa, potrà essere attivato il sistema regionale di protezione civile nelle sue articolazioni locali, che dovranno comunicare i nominativi dei cittadini ucraini, ospitati in case private nel territorio di riferimento, alla Prefettura per il necessario monitoraggio, alla Asl per l’assistenza sanitaria. Inoltre, dovrà essere contattata la Questura – Ufficio immigrazione per le successive operazioni di identificazione. In presenza di minori, si dovrà contattare l’ufficio scolastico provinciale per l’inserimento scolastico anche tramite i Comuni.

Minori

Per quanto riguarda i minori non accompagnati (MSNA), rientrano nella gestione ordinaria prevista attualmente.

Devono essere riconosciuti dalle FFOO e da questi indirizzati nelle strutture specifiche di prima accoglienza; dovranno essere fatte le segnalazioni di legge al Tribunale e alle Procure minorili, per attivare il percorso di accoglienza nella struttura autorizzata ritenuta più idonea.

Per quanto riguarda i minorenni “accompagnati” da soggetti diversi dai genitori, si applica la procedura di cui sopra.

Per il costante aggiornamento della presenza dei profughi ucraini sul territorio dell’Unione, è stata predisposta una tabella condivisa che i Comuni aggiornano quotidianamente inserendo i dati a loro disposizione.

Il Servizio di Protezione Civile dell’Unione provvederà all’invio dei dati ai soggetti competenti alle ore 13.00 di ogni giorno lavorativo.

Il Servizio di Protezione Civile dell’Unione dei Comuni Circondario dell’Empolese Valdelsa fornisce le informazioni utili:

ai numeri 0571.9803292 – 0571.930889

all’indirizzo mail ucraina@empolese-valdelsa.it 

Ultimo aggiornamento: 14/03/2022, 13:51

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