Nei giorni scorsi importanti riconoscimenti per il Museo della ceramica, annoverato tra i musei di rilevanza regionale e nazionale

14 Dicembre 2023

Dalla Regione Toscana un supporto al programma culturale della Fondazione Museo Montelupo per il progetto “Cantieri Montelupo 2023”.

Il progetto di residenze con quattro artisti prevede anche la realizzazione di opere site specific sulla Pesa

Importanti riconoscimenti arrivano per la produzione culturale e artistica che ruota attorno al Museo della ceramica e all’arte contemporanea.

È di qualche giorno fa la comunicazione che la Regione Toscana ha riconosciuto il progetto “CANTIERI MONTELUPO 2023 – arte contemporanea, artigianato e comunità per il parco culturale della ceramica” fra quelli ammessi e finanziati nel bando regionale “Toscana in Contemporanea”.

“Cantieri Montelupo” è un programma di residenze artistiche, workshop e talk diretto da Christian Caliandro per la Fondazione Museo Montelupo che intende indagare e approfondire la relazione tra le arti visive e la ceramica. Coinvolti in questa edizione Roxy in the Box, Alessandro Scarabello,Maria Palmieri e Anna Capolupo per la produzione di una collezione assieme alle aziende del territorio.

Alcuni saranno coinvolti anche nella produzione di opere site specific che si aggiungeranno al percorso esistente. In particolare si prevede di proseguire le installazioni che valorizzano il lungo Pesa, collocando nuove opere in continuità a quella già realizzata da Gianni Asdrubali.

«Negli ultimi anni sia attraverso i progetti “Cantieri Montelupo” che attraverso iniziative specifiche promosse dalla Fondazione Museo Montelupo stiamo perseguendo l’obiettivo di “caratterizzare” con la ceramica diversi angoli di Montelupo. La Pesa è uno dei simboli del nostro paese e ci piace proseguire l’opera di dialogo fra la ceramica e gli elementi naturali, iniziata con l’opera di Gianni Asdrubali. Ciò grazie anche alle risorse che arrivano dalla partecipazione a bandi come “Toscana in contemporanea. Ma non sarà l’unico. Vogliamo anche proseguire la caratterizzazione sul modello sperimentato per Piazza Centi. Nel corso della prossima edizione di Cèramica potremo inaugurare un altro intervento in piazza Vittorio Veneto, con la stessa filosofia, ma con un approccio stilistico diverso», afferma l’assessore alla cultura Aglaia Viviani.

La volontà è quella a patire dal Museo per portare fuori la ceramica. Certo questo non sarebbe possibile senza i contenuti rappresentati nelle sale espositive e l’attestazione da parte del mondoscientifico e culturale nei confronti del Museo.

È di non molto tempo fa la notizia del riconoscimento del Museo della ceramica fra i primi 15 di rilevanza regionale e dopo poche settimane è arrivata anche la comunicazione della rilevanza fra i musei nazionali.

«Sicuramente non è facile tenere insieme il sistema culturale di Montelupo, in particolare per una realtà delle nostre dimensioni, ma l’accreditamento che abbiamo guadagnato nel tempo ci dà lo slancio anche per proseguire nella progettazione di un vero e proprio “parco” culturale che comprende il Palazzo Podestarile, il Museo Archeologico, le opere site specific, ma anche situazioni caratterizzate da una commistione pubblico/privato come il Centro Ceramico Sperimentale», conclude l’assessore Viviani.