Nei giorni scorsi è ufficialmente avvenuto un avvicendamento ai vertici della Caritas di Montelupo.
Giuseppe Tofani, dopo 14 anni, ha concluso il suo mandato per lasciare il ruolo di coordinamento a Giuseppina Corti.
Un periodo di profondi cambiamenti, che ha trasformato sia il ruolo del volontariato sia il contesto sociale in cui l’associazione ha operato.
Sono aumentati in modo importante i numeri delle persone che vivono in condizione di fragilità in Toscana, quelle incontrate nel corso del 2024 dai centri di ascolto Caritas hanno raggiunto quota 29.297, il valore più alto dal 2007, con un incremento del 3,9% rispetto all’anno precedente.
Questa la fotografia che emerge da “A mani vuote”, il rapporto 2025 di Caritas Toscana e TosCaritas sulle povertà nelle diocesi toscane.
Il dato comunale si mantiene stabile, rispetto alla crescita regionale. Nel 2024 la Caritas di Montelupo ha avuto in carico 86 famiglie per un totale di 267 persone e ha consegnato oltre 2500 pacchi alimentari.
Dei nuclei seguiti quasi il 32% sono italiani, seguono marocchini (26,21%), albanesi (16,47%), rumeni (9.37%).
L’assessora alle politiche sociali a nome di tutta l’Amministrazione ringrazia Giuseppe Tofani per il lavoro svolto in questi anni, per la sua presenza e sensibilità e sottolinea come l’associazionismo abbia un ruolo fondamentale per cogliere i bisogni della popolazione e trovare risposte che non sempre possono arrivare direttamente dalle istituzioni. Per questo la collaborazione fra comune e mondo del volontariato è essenziale.